Mucchi Editore

18 aprile Istituto Parri, ore 16.30 – Bologna

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Presentazione di

Desaparecidos. Margini di una ferita
Riflessioni e testimonianze sull’esperienza del trauma 

di Raffaella BorghiHaydée Copolechio

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Intervengono con le autrici:
Maria Teresa Sega
Associazione rEsistenze-memoria e storia delle donne
Nadia Baiesi
Presidente LANDIS

In collaborazione con: Istituto Parri, Isrebo, Landis

Modera l’incontro Jonathan Sisco
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Con sensibilità e partecipazione, attraverso una serie di piccoli capitoli dove le descrizioni della situazione sociale e politica dell’Argentina nel periodo della dittatura militare (dal 1976 al 1983) si alternano ai resoconti personali e alle esperienze sul campo vissute dalle autrici, questo libro analizza a fondo alcuni aspetti inediti e profondi del dramma dei Desaparecidos, soffermandosi in particolare sui modi con cui i superstiti e i loro familiari sono riusciti a convivere con il terribile trauma che li ha colpiti.

Le autrici, una italiana e l’altra argentina, nonostante la distanza e le differenze culturali, hanno lavorato in modo complementare e sono riuscite ad amalgamare il loro discorso in uno stile penetrante che narra e rivitalizza le vicende sofferte dal popolo argentino. Il libro è contemporaneamente una storia personale, una ricerca sul trauma e un racconto dal vero. Il vero valore aggiunto di quest’opera appassionata e appassionante sono le voci delle donne e degli uomini che, intervistati e conosciuti di persona dalle autrici, raccontano le loro esperienze di vita dopo i sequestri, le torture e la scomparsa dei congiunti e il loro tentativo di continuare a combattere e a vivere nonostante tutto. Alle autrici, questo contatto diretto è sembrato un modo vero per fare sì che l’accaduto entri nella nostra coscienza intima e collettiva. Attraverso eventi tanto estremi, il libro riflette anche su altre vicende meno estreme che però producono ugualmente effetti traumatici in chi si confronta con stati intensi di dolore violento.

All’interno del libro lo sfregio di questo dolore viene documentato dalla cruda espressività delle opere degli artisti argentini degli anni Ottanta, scoperti durante il lavoro delle autrici con i familiari dei Desaparecidos, che costellano il testo con la riproduzione dei loro quadri. Per questo chiediamo al lettore di considerare le illustrazioni che si trovano in fondo al volume come un valore vivo e significativo del nostro ragionamento e che le informazioni sugli artisti possano servire a compiere un primo passo nel mondo della pittura argentina non ancora conosciuta in tutta la sua forza dal pubblico europeo.

Jonathan Sisco


Istituto Parri
Sala Refettorio – Ex convento di San Mattia
Via S. Isaia, 20 – Bologna
http://www.istitutoparri.eu

Scarica la locandina 

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