È noto che Pietro Bembo aveva nella sua biblioteca i canzonieri provenzali K, D, O ed H. Nei primi due sono leggibili alcune sue postille edite da Giulio Bertoni e poi da Santorre Debenedetti. In questo studio si valorizzano alcune altre tracce lasciate dalla mano dello studioso sui suoi libri provenzali: la cartulazione e la numerazione delle pagine (che gli serviva per i rinvii interni e per la collazione tra i codici) e alcuni marginalia (maniculae, graffe, punti ed altri segni particolari).
On sait que Pietro Bembo avait dans sa bibliothèque les chansonniers provençaux K, D, O et H. Dans K et D on peut encore lire ses gloses éditées par Giulio Bertoni et par Santorre Debenedetti. Cet article reprend la question et met en valeur d’autres traces de la main de Bembo sur ses livres occitans: foliotation et pagination (qu’il utilisait pour les renvois internes et pour la collation de ses manuscrits) et quelques marginalia (manicules, accolades, points et autres signes particuliers).