Il vaglio

Diretta da Elisabetta Graziosi e Mario Saccenti
issn 1721-8705

 

Tra gli antichi e modesti strumenti dell’arte di coltivare, macinare e panificare il grano, le cui immagini dal XVI al XVIII secolo si sono trasferite come emblemi accademici nelle pale della Crusca, hanno parte di rilievo quelli che separano il grano dalla pula, il nutrimento vitale dal suo involucro: vagli e setacci o crivelli di varia forma e lento lavoro, come lascia intendere la loro fama secolare. Nella costellazione simbolica dell’Accademia una delle imprese assume precisamemte il motto di Vagliato vaglio e il soprannome Vagliato, ed è quella che, con la suggestione dello sfondo di cielo e con l’eleganza dei suoi mossi cartigli, fa riferimento all’uomo di lettere Battista Guarini. Questa immagine compare a simbolo della presente collana di saggi e studi, diversi per materia e ispirazione, ma tutti guidati dalla coscienza critica alla cernita degli elementi e dei sistemi, dei propositi e delle opere compiute, delle tradizioni e innovazioni nei sedimenti e trame culturali della nostra storia. Vagliare per riconoscere e comprendere, per distinguere e conservare, preservando la memoria e verità dei fatti.

Il vaglio