Questo saggio vuole rappresentare una predilezione non dismessa per certe antiche qualità della nostra poesia e, nello stesso tempo, porsi in una discreta funzione conciliatrice verso il gusto e il sentimento della poesia nuova. Per il Carducci la lealtà della parola era come un dovere morale ed assumeva vibrazioni d’un pathos intenso, e il cui “discorso poetico” (quel complesso di struttura sintattica e stilistica, di ritmica e di musica non dispersive) può essere ancora un elemento attivo nella storia della nostra poesia e accorciare, anche nel concetto dei critici, il distacco che esiste fra l’età di Carducci (e di Pascoli e di D’Annunzio) e quella dei giovani.
Autore/Autrice :
G.A. Peritore
Titolo :
La poesia di Giosue Carducci
Pagine :
168
Uscita :
1948
Formato:
19 x 28
10,00 €
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