Fin troppo leggendari, autore e romanzo? Chi fu l’Ignoto del XX secolo? Ezio Comparoni, lo scrittore reggiano che si firmava per lo più Silvio D’Arzo, lasciò interrotto, morendo trentaduenne nel 1952, un romanzo di vasto disegno e di generose ambizioni, già annunciato e promesso all’editore Vallecchi. Queste pagine, accanto alla più scontata formula della “raccolta di racconti”, propongono, nel seguito degli episodi presentati, la formula del “romanzo”: il Nostro lunedì. Di Ignoto del XX secolo, appunto, che una adeguata considerazione dei rapporti intercorrenti tra i brani già sparsamente editi ed altri rimasti finora manoscritti permette di cogliere, se non nella sua interezza narrativa, quanto meno nella composita varietà e originalità di intreccio. I lettori di Silvio D’Arzo, che sono andati aumentando da dieci anni a questa parte, cioè dalle edizioni postume di Essi pensano ad altro (1976) e di Penny Wirton e sua madre (1978) alla riedizione di Casa d’altri (1981), subito esaurita, riconosceranno in questo libro il D’Arzo delle opere mature, e anche, nell’asciutezza virile e a volte ellittica del dettato, qualcosa di più.
Autore/Autrice :
Silvio D'Arzo
Titolo :
Di Ignoto del XX secolo
A cura di :
Anna Luce Lenzi
Collana :
Il lapazio
ISBN :
9788870000986
Pagine :
154
Uscita :
1986
Formato:
17 x 24
7 disponibili