Storia
La teoresi dantesca del tradurre non si esaurisce nelle esigue e frequentatissime considerazioni speculative contenute nel De vulgari eloquentia e nel Convivio, ma si declina attraverso vari exempla di resa sparsi soprattutto nei due trattati e nella Commedia.
Alle luce di un ampio percorso storicocritico e attraverso l’analisi di un composito costrutto di rimandi intertestuali, Vincenzo Salerno ricostruisce il rapporto dialogico e dialettico fra pratica traduttiva e tradizione letteraria nella produzione di Dante, mostrando che il transmutare dantesco rinvia sia all’indiscussa esemplarità dei modelli filosoficoletterari della classicità greco-latina, sia agli scritti – sacri e di commento – della tradizione cristiana.
Una lettura inedita di Dante, in cui il discorso traduttologico cede volentieri il passo alla storia della critica e al metodo comparativo.
Autore/Autrice :
Vincenzo Salerno
Titolo :
Dante
Sottotitolo :
Traduzione, tradizione, intertestualità
Collana :
Strumenti Nuova Serie
ISBN :
9788870007565
Pagine :
80
Uscita :
2017
Formato:
11 x 19
230 disponibili
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