I continui e repentini cambiamenti determinati dall’inarrestabile evoluzione tecnologica hanno comportato l’insorgenza di inedite forme di disagio sociale, delle quali le nuove generazioni, native digitali, sono le principali vittime. A destare preoccupazione è, in particolare, il ricorso degli adolescenti alle nuove tecnologie per commettere azioni aggressive e prevaricatrici nei confronti dei coetanei. La possibilità di avvalersi dell’anonimato e la presenza di una barriera virtuale tra persecutore e vittima consentono l’abbandono di ogni inibizione, con il rischio concreto di una spirale crescente di violenza. Il presente contributo analizza la classificazione del fenomeno del cyberbullismo sotto il profilo giuridico e presenta una disamina delle principali forme di tutela, preventive e repressive, individuate dall’ordinamento italiano per contrastarne la diffusione.
The dramatic increase in the use of new technologies as a part of our everyday life has important social implications, especially among adolescents. Reported as an aggressive, intentional act carried out by juveniles, cyberbullying aims to socially exclude, threaten, insult, or shame another person, using new communication devices. The aim of this paper is to provide a brief overview of the actions the Italian legal system has adopted to prevent and counteract the cyberbullying phenomenon.