Il contributo approfondisce il tema dei sistemi di age verification nell’ambiente digitale, affrontando, in particolare, le questioni legate alla protezione dei dati personali. La verifica dell’età implica, infatti, il trattamento di dati personali, che deve essere effettuato in conformità con il Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) e, fra gli altri, nel rispetto del principio di minimizzazione dei dati. Alla luce di alcuni esempi di come le piattaforme gestiscono la fase di verifica dell’età, si pone l’attenzione sulla protezione dei minori e sulla necessità di sistemi di age verification adeguati e proporzionati, che rispettino i diritti e le libertà dei minori. Vengono, quindi, ripercorse alcune iniziative istituzionali di diversi Paesi europei; fra queste, più nello specifico, vengono riprese le Linee Guida operative dell’AgID per l’utilizzo dei servizi SPID da parte dei minori. Viene, inoltre, introdotta la proposta di “European digital identity wallet” (eID Wallet). Nelle conclusioni, emerge la necessità di un equilibrio tra sicurezza del minore e protezione dei diritti e libertà individuali nel contesto dei sistemi di age verification negli ambienti digitali.
The paper explores the topic of age verification systems in the digital environment, addressing, in particular, data protection issues. Age verification implies, in fact, the processing of personal data, which must be carried out in accordance with EU Regulation No. 679/2016 (GDPR) and, among others, in compliance with the principle of data minimisation. In light of some examples of how platforms handle the age verification phase, attention is drawn to the protection of minors and the need for adequate and proportionate age verification systems that respect the rights and freedoms of minors. Some institutional initiatives of several European countries are then reviewed; among these, more specifically, the AgID operational guidelines for the use of SPID services by minors are taken up. The proposal for a “European digital identity wallet” (eID Wallet) is also introduced. The conclusions highlight the need for a balance between child safety and the protection of individual rights and freedoms in the context of age verification systems in digital environments.