Titolo : Enti religiosi e co-progettazione nel prisma della riforma del Terzo settore
Anno : 2024
Pagine : 45
Doi : 10.53148/AG202403006
14,00 

La sempre maggiore incidenza dei motivi di nullità legati al difetto di discrezione di giudizio circa i diritti e i doveri matrimoniali essenziali da dare e accettare reciprocamente e all’incapacità di assumere, per cause di natura psichica, gli obblighi essenziali del matrimonio postula una interazione sinergica tra scienza canonistica e know how medico psichiatrico; ciò al fine di tracciare una linea di indagine unitaria della personalità dell’uomo intesa in senso totalizzante ed in connessione con gli aspetti giuridici del consenso matrimoniale. Sennonché, la flebile linea di demarcazione tra classificazioni clinicamente rilevanti e disturbi della personalità a carattere anche transitorio implica un approccio speculativo finalizzato a salvaguardare le peculiarità intrinseche al matrimonio canonico, collegando la gravità del difetto di discrezione di giudizio alle concrete e circostanziate impossibilità di rapportarsi con i bona matrimonii, attraverso un’analisi strutturale del profilo soggettivo che investa ogni aspetto – relazionale, sociale e culturale – dei nubenti, in ossequio ai principi personalistici dell’antropologia cristiana.

Parole chiave: matrimonio, incapacità, psichiatria, personalità, difetto di discrezione.

 

The ever-increasing number of grounds for invalidity related to the lack of discretion about the essential marital rights and duties to be mutually given and accepted, and to the inability, due to psychic causes, to assume the essential obligations of marriage, postulates a synergistic interaction between canonical science and psychiatricmedical know-how. This approach seems essential in order to draw a unified line of investigation of the human personality in relation to the legal aspects of marital consent. The thin bound between clinically relevant classifications and (even temporary) personality disorders implie, though, a speculative approach aimed at safeguarding the canonical marriage’s peculiarities. It relates the seriousness of the defect of discretion of judgment to the concrete and circumstantial impossibilities of relating to bona matrimonii, through a structural analysis of the subjective profile that includes every aspect – relational, social and cultural – of the spouses, according to the personalistic principles of Christian anthropology.

Key words: marriage, incapacity, psychiatry, personality, lack of discretion.