Il contributo aggiorna il censimento dei testimoni del volgarizzamento italiano della Theologia Mystica (TM) di Ugo di Balma, redatto tra il 1362 e il 1367 dal gesuato Domenico da Monticchiello, gettando le basi per la prima edizione critica dell’opera. Dopo aver fornito una descrizione dei sedici testimoni manoscritti, si ricostruiscono le reti attraverso cui il testo è stato letto e copiato, con particolare attenzione alla sua diffusione negli ambienti riformati femminili, per fare nuova luce sulla ricezione della TM nel Nordest italiano. Infine, si pubblica in appendice la versione abbreviata dell’opera trasmessa nella miscellanea quattrocentesca Siena, Biblioteca degli Intronati, I.II.8 (S), che dimostra la contestuale circolazione del testo, ridotto a sintetico catechismo, tra il pubblico laico.
This paper aims to lay the groundwork for the first critical edition of the Italian vernacular translation of Hugh of Balma’s Theologia Mystica (TM), composed between 1362 and 1367 by Domenico da Monticchiello. After providing an updated census of TM’s manuscripts and a description of the sixteen witnesses, the article intends to reconstruct the networks through which the text was read and copied, paying particular attention to its dissemination within female observant communities. Furthermore, the study means to shed new light on the circulation of this work in northeastern Italy. Finally, the appendix presents an abbreviated version transmitted in the fifteenth-century miscellany Siena, Biblioteca degli Intronati, I.II.8 (S), which demonstrates the concurrent circulation of the TM among lay people in the form of a concise catechism.
