Ode all'amata
Dei nove libri della poetessa greca Saffo ci sono rimasti solo sparuti frammenti, e solo una poesia per intero. Tuttavia quei versi attraversano i secoli, segnando la lirica amorosa e imponendo persino una nuova misura del sentimento d’amore; la figura evanescente di Saffo, amante disperata e donna teneramente innamorata, ha segnato l’immaginario occidentale ed è diventata l’archetipo del dissidio tra arte e vita, tra letteratura e sentimento. Anche i più celebri dei frammenti di Saffo, però, restano enigmi: così il fr. 31 Voigt, che è stato interpretato sia come l’ode della follia erotica e dei suoi sintomi fisici, sia come il canto più addolorato della gelosia. Innumerevoli sono le traduzioni di quest’ode, che ci è giunta mutila proprio alla fine, a partire da quella latina di Catullo. La prima traduzione italiana a noi nota data 1572, ed è di uno sconosciuto letterato dal nome Francesco Anguilla. In questa storia infinita, gli interpreti e i traduttori sono per lo più gli uomini: eppure l’ode di Saffo canta delle sensazioni, forti sino alla morte, provocate dall’amore di una donna verso un’altra donna. Così in questo libro si propongono 10 versioni, più o meno libere, talora riscritture, di dieci donne, dalla ‘Saffo del Cinquecento’, Gaspara Stampa, sino alle più vicine Iolanda Insana e Alda Merini.
A cura di Sotera Fornaro
Collana DIECIXUNO
Scarica la scheda
Nessun indice presente.
Nessuna recensione presente.
Nessun extra.
Rassegna stampa
Eventi
Presentazione "La colazione di Amore e Psiche" - BUK Festival della piccola e media editoria
Domenica 18 ottobre ore 15.30 - Buk Festival della piccola e media editoria
Presentazione "Essere un corpo" - Giardini del Guasto
Domenica 11 ottobre 2020 ore 18.30 - Modo en plein air. Un weekend di incontri al Giardino del Guasto
Commenti
Recensioni