Mucchi Editore

Saluti istituzionali: Alessandra Camporota, Prefetta di Modena; Roberta Pinelli, Assessora Politiche sociali Comune di Modena; Orazio Sorrentini, Direttore Casa circondariale S. Anna
Introduce e coordina: Caterina Liotti, Centro documentazione donna
Intervengono: Grazia Zuffa, Presidente Società della Ragione; Paola Cigarini, Gruppo Carcere-Città; Anna Perna, Casa delle donne contro la violenza, gruppo carcere
Hanno garantito la loro presenza: Donatella Dosi, Questore di Modena; Laura De Fazio, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale; Chiara Rubbiani, Centro servizi per il volontariato-Terre Estensi; Albertino Melegari, delegato Chiesa Valdese
A seguire: Presentazione e inaugurazione della mostra “(In)Curabile bellezza. Donne che fanno comunità” a cura di Federica Benedetti  con opere di Chiara Negrello, Marianna Toscani e Collettivo No Name Casa circondariale S. Anna. Saranno presenti la curatrici e le artiste.
Hanno garantito la loro presenza: Claudia Löffelholz, Direttrice Scuola di alta formazione di Fondazione Modena Arti Visive; Grazia Baracchi, Assessora Pari opportunità Comune di Modena

La mostra restituisce l’esperienza del laboratorio di educazione all’arte che ha fatto incontrare la comunità, forte e coesa, delle pescatrici del Delta del Po (nelle fotografie di Chiara Negrello) con un gruppo eterogeneo di donne che vivono il carcere. Un incontro che parte dal coraggio e dalla determinazione di donne detenute, volontarie e operatrici che – pur nell’anonimato del modo in cui hanno scelto di definirsi, Colletivo No name – si sono messe in gioco facendo nascere una comunità basata sui valori della sorellanza e della cura come emerge nei loro collages (su fotografie di Marianna Toscani). Una narrazione nuova che racconta qualcosa di apparentemente inconciliabile con la durezza del luogo in cui tutto ciò è avvenuto: la nascita di uno spazio di inaspettata bellezza.