Il testo si propone di offrire una visione d’insieme non solo dell’opera più celebre di Elena Gianini Bellotti, Dalla parte delle bambine, e dei suoi effetti, ma anche della sua produzione complessiva (che spazia dai saggi ai romanzi, all’attività di giornalista con reportage e rubriche settimanali).
La trattazione, che ruota attorno alla graphic novel realizzata da Alice Milani, mira a sottolineare tutta la portata generativa del femminismo italiano degli anni Settanta del Novecento.
La selezione di brani e le dieci parole-chiave (e gli itinerari di riflessione che possono accompagnarle) illustrano alcuni aspetti del modo di concepire le relazioni di un’educatrice e di una pedagogista che ha saputo indicare nuove strade: l’infanzia e i suoi percorsi; l’impatto degli stereotipi e dei condizionamenti sociali nell’istruzione e nella comprensione del mondo, ossia ciò che struttura la socializzazione di genere; il ruolo delle fiabe, della letteratura per l’infanzia ma anche dei colori (a cominciare dalla distinzione tra rosa e azzurro) nell’educazione; nonché, con specifico riguardo agli ambienti formativi, il ruolo degli uomini nelle professioni educative e, anche mediante uno sguardo storico, le condizioni di vita delle prime maestre.
Con scritti di
Antonio Arleoni, Fabrizio Borsari, Piercosimo Loi (CoopAttiva), Raffaella Baccolini, Francesca Cadeddu, Thomas Casadei, Vittorina Maestroni, Licia Masoni, Natascia Mattucci, Nicolò Maria Ingarra, Elisa Rossi, Anna Scapocchin.
Nota biografica a cura di Carlotta Cossutta. Selezione di brani antologici a cura di Ines Corti.