L’introduzione e le parti d’inquadramento sono redatte in tedesco: lingua resa familiare ai provenzalisti di tutto il mondo dai fondamentali strumenti che la grande tradizione filologica fiorita in Germania ha offerto ai nostri studi. Ma, senza venir meno alle ben note qualità della scuola tedesca, l’ispirazione del lavoro ha anche assorbito in larga misura i più aggiornati additamenti della scuola filologica italiana, sia per l’impianto di base, sia per il modo di considerare nel quadro stemmatico il delicato problema delle contaminazioni. Infine, oltre che sotto il rispetto metodologico, per lo stesso tema affrontato questo libro risponde con la più specifica funzionalità agli intenti della nostra serie di Subsidia al “Corpus des Troubadours” . Come è noto, il Breviari d’Amor ha di per sè una tradizione ampia e intricata. Come è noto, le citazioni trobadoriche che vi sono inserite a titolo di “auctoritates” rispecchiano, di là da un complicato giuoco di contaminazioni interne ed esterne, una tradizione collaterale a quella dei grandi canzonieri, vicina alla famiglia CMRf. Esse interessano una sessantina di poeti (senza contare gli anonimi), per più di 250 componimenti. I curatori del “Corpus” troveranno qui, ordinati razionalmente e vagliati criticamente, insomma pronti per l’uso, materiali preziosi (desunti anche da fonti di non agevole accessibilità, come è il caso del manoscritto di Leningrado): materiali la cui organica elaborazione non potrebbe devolversi a edizioni d’autori singoli, ma di cui tali edizioni non potrebbero senza scapito fare a meno.
Autore/Autrice :
Reinhilt Richter
Titolo :
Die Troubadourzitate im Breviari d’Amor
Sottotitolo :
Kritische Ausgabe der provenzalischen Uberlieferung
Pagine :
448
Uscita :
1976
Formato:
14 x 22
8 disponibili