La Biblioteca Civica del Comune di Carpi ha mantenuto e “studiosamente” ordinato la “libreria” di Egidio Enrico Manfredotto Pio di Savoia, discendente dei Pio di Carpi. Il Pio, da tempo residente a Firenze, in un documento testamentario, redatto il 12 maggio 1884, presso il notaio Querci in Firenze, scriveva: “Lascio e lego al mio Comune di Carpi dell’Emilia la libreria, si veramente che il trasporto di essa sia a suo carico e che non la possa in guisa niuna vendere, alienare, nè permutare, essendo mio intendimento e fermo proposito che debba rimanere in perpetuo aperta per comodo e beneficio della studiosa gioventù carpense”. Marco Massimiliano Lenzi, autore della presente Biografia intellettuale di Egidio Pio di Savoia, percorsa sul modo con cui si è costitutita la libreria del Pio scrive: “Con questa clausola testamentaria (…) Egidio Pio di Savoia (…) rendeva un ultimo omaggio alla propria città d’origine ed in certo modo alla memoria della madre Virginia Menotti e dello zio Ciro. Ma oltre a questo probabile intento, al Pio certamente era chiara l’importanza che la propria biblioteca poteva avere per una cittadina come Carpi, messa a confronto, per esempio, qualitativamente e quantitativamente, alle dimensioni, in ambito bibliotecario, della città di Firenze”.
Autore/Autrice :
Marco Massimiliano Lenzi
Titolo :
Egidio Pio di Savoia. Una biografia intellettuale
Pagine :
320
Uscita :
1993
Formato:
17 x 24
3 disponibili