Questo libro è suddiviso in due parti. Nella prima parte vengono avanzate proposte di metodo e proposte teorico-storiografiche, che hanno al loro centro, fra le altre, le grandi figure di Dante, di Baudelaire, di Benjamin, e si soffermano particolarmente su nozioni quali quelle di modernità, di canone, di avanguardia.
La seconda parte del volume, che, sulla base dei criteri esposti nella prima, analizza le opere di singoli autori, è organizzata cronologicamente, ma può essere idealmente scomposta e ricomposta in tre sezioni. Nella prima sezione sta a sé il Carducci di Giambi ed Epodi, esaminato nell’attualità e nell’inattualità della sua poesia e della sua ideologia.
La seconda sezione comprende due fra i maggiori scrittori presenti sulla scena protonovecentesca, il Moravia narratore e il Pavese poeta. La terza e ultima sezione, infine, è dedicata all’avanguardia storica, e cioè a Marinetti e il futurismo e a Breton e il surrealismo; e alla nuova avanguardia, e cioè a quattro Novissimi (Sanguineti, Balestrini, Porta, Giuliani) e al loro appartato sodale Giuseppe Guglielmi. Quanto ai metodi scelti per le analisi che si sono venute compiendo, converrà segnalare almeno che il lettore può forse restare sorpreso nell’apprendere che il maggior numero di citazioni di questo libro riguarda Sigmund Freud. Nel leggere il volume, però, non avrà più alcun motivo di sorpresa.
Autore/Autrice :
Fausto Curi
Titolo :
I sensi del testo
Sottotitolo :
Saggi di teoria e critica letteraria
ISBN :
9788870005233
Pagine :
254
Uscita :
2010
Formato:
15 x 21
2 disponibili