L’articolo – prima parte di una trattazione più ampia, la cui seconda parte verrà pubblicata nel prossimo numero della rivista – prende in considerazione la concezione del corpo e della corporeità nelle laude di Jacopone da Todi attraverso l’analisi di sei temi fondamentali: la triade carne – mondo – diavolo, i sensi corporei, la sessualità, il corpo e la malattia, il corpo e l’anima, la morte del corpo e la sua decomposizione. Lontano dal dualismo cataro e quindi da un rifiuto radicale del corpo e della materia, Jacopone appare alla confluenza di due tradizioni: ascetismo e francescanesimo. Per quanto concerne la prima tradizione, più che da Lotario di Segni Jacopone sembra accogliere suggestioni soprattutto dai Vittorini e dai Cisterciensi. Dello spirito francescano Jacopone coglie soprattutto la devozione per il corpo di Cristo e per l’Eucaristia: di qui anche una sostanziale rivalutazione del corpo dell’uomo.
The article – first part of a wider study, the second part of which will be published on the next issue of CN – analyzes the conception of the body and corporeity in Jacopone da Todi’s laude through six fundamental thematic lenses: the triad flesh – world – devil, the physical senses, sexuality, body and illness, body and soul, the death of the body and body decay. Far from Catharist dualism, Jacopone gets together two traditions: asceticism and franciscanism. As for ascetism, Jacopone appears to agree with suggestions from the Victorine and the Cistercian traditions, rather than from those of Lothar of Segni. On the other hand, franciscan tradition seems to lend Jacopone the love for the body of Christ and Eucarestia, which leads to a substantial re-appraisal of the human body.