Il presente articolo, che costituisce la seconda parte del lavoro pubblicato nel fascicolo precedente di CN (LXXII, 2012, pp. 265-305), completa lo studio della concezione del corpo nelle Laude di Jacopone da Todi. Esso prende così in esame gli ultimi tre dei sei temi indicati nella prima parte del saggio: il corpo e la malattia, il corpo e l’anima, la morte e la decomposizione del corpo. Nelle laude che trattano del corpo e della malattia, l’atteggiamento di Jacopone è di deciso rifiuto e di condanna senza appello, mentre sia in quelle che si riferiscono alla relazione fra corpo e anima sia in quelle relative ai temi della morte e della decomposizione del corpo si può ravvisare, se non proprio un’assoluzione del corpo, almeno un ridimensionamento delle sue responsabilità sul piano morale.
This article follows up the one published in the previous issue of CN (LXXII, 2012, pp. 265-305) and completes the analysis of Jacopone da Todi’s conception of the body in his Laude. It examines the last three of the six topics listed in the first part of this study: body and disease, body and soul, death and body decay. Jacopone’s attitude is quite different when dealing with different topics. While in the poems about Body and disease the author condemns the body without appeal, in the Laude exploring the other two topics – Body and soul, Death and body decay – Jacopone’s attitude towards the body and its moral responsibilities is far more lenient.