Il 31 gennaio di un anno che molti storici ritengono potesse essere il 398, Geminiano vescovo di Modena morì. Nei giorni che seguirono si svolsero le esequie, durante le quali il presule fu proclamato santo per voce di popolo, “vox populi”. La venerata salma fu accompagnata alla sepoltura che ebbe luogo in un rozzo sarcofago posto in una delle tante aree cimiteriali che i Romani avevano aperto ai lati della via Emilia, fuori dalla cinta urbana, “extra moenia” chè la legge vietava le inumazioni nei centri abitati. La salma di San Geminiano fu dunque inumata in una necropoli romana, ma, sembrando questa tumulazione inadeguata alla grandezza di tanto Santo, i cristiani modenesi decisero di erigere una chiesa per custodire e onorare le spoglie del loro patrono.
Autore/Autrice :
Giampiero Bartoli
Titolo :
Il Duomo di Modena
Sottotitolo :
Conosciamolo insieme
Pagine :
318
Uscita :
1985
Formato:
21 x 30
Giampiero Bartoli
292 disponibili