Mucchi Editore

Dall’Introduzione:
Il destino critico di Peire Bremon Ricas Novas è legato a un’omonimia e a un antagonismo.
Cominceremo dall’omonimia: nel canone dei trovatori occitani figurano due Peire Bremon, Peire Bremon lo Tort e il nostro Ricas Novas. Del primo possediamo una breve biografia che ci informa laconicamente che egli fu «uns paubres cavallier de Vianes». I manoscritti che hanno tramandato il corpus poetico del secondo non conservano, invece, una vida a lui consacrata. Anche le fonti documentarie sono reticenti. Numerosissimi sono i Peire Bremon menzionati nei documenti dell’epoca in cui possiamo verosimilmente situare la vita e l’operato poetico del trovatore. Nessuno di questi, ad ogni modo, chiama in causa specificatamente un Peire Bremon Ricas Novas: si tratta, dunque, di testimonianze di scarsa attendibilità dal momento che non sono riconducibili con certezza al nostro trovatore o al suo omonimo.