Mucchi Editore

Vol. 1 Scritti monografici
I presenti Scritti sull’interpretazione testimoniano le principali tappe della trentennale riflessione dedicata da Aljs Vignudelli al “vaso di Pandora” rappresentato dal tema dell’interpretazione giuridica.
In questo sono raccolti i due essenziali Studi monografici costituiti da La Corte delle leggi. Osservazioni sulla cosiddetta efficacia “normativa” delle sentenze della Corte costituzionale (Rimini, Maggioli, 1988), qui ripubblicata integralmente, e dal primo volume Interpretazione e Costituzione. Miti, mode e luoghi comuni del pensiero giuridico (Torino, Giappichelli, 2011), di cui si tornano a proporre alcuni estratti scelti.
Nella prima monografia Vignudelli riflette sull’efficacia giuridicamente vincolante delle sentenze paralegislative della Corte costituzionale e, in forza di una rigorosa analisi formale delle norme costituzionali e legislative in materia, giunge a negare l’esistenza di un vincolo giuridico erga omnes per tutti quei dispositivi che vadano oltre l’accoglimento “secco” della questione di legittimità costituzionale, permanendo per essi semmai soltanto la «efficacia morale altissima» (Crisafulli) espressa dalla motivazione.
Con la seconda monografia l’Autore si cimenta frontalmente con tutti gli aspetti cruciali dell’attività interpretativa, conducendo una serrata analisi critica tanto della teoria generale dell’interpretazione giuridica, quanto le singole dottrine dell’interpretazione costituzionale. In particolare, viene approfondito il rapporto tra disposizione e norma, riconducendolo a quello linguistico tra enunciato e proposizione e dimostrando la scarsa rilevanza statistica del “plurisenso normativo”; si evidenziano altresì i molteplici fraintendimenti dell’ermeneutica filosofica generale da parte dell’ermeneutica giuridica; vengono infine sottoposti a critica tanto i presupposti metascientifici del neocostituzionalismo, quanto il suo modo d’intendere la democrazia pluralista come presupposto necessario per l’instaurazione di un surrettizio Richterstaat.
Vol. 2 Saggi, repliche e interventi.
In questo secondo volume sono raccolti ulteriori Saggi, repliche e interventi che affiancano la produzione monografica. La prima sezione (Libellistica e apologetica) dà risalto alla figura di Vignudelli non soltanto come scienziato rigoroso, ma anche come vivace “polemista”, capace di evidenziare con irriverente ironia gli aspetti più “caustici” delle moderne teorie interpretative, adoperandosi contemporaneamente a difesa di un più composto “buon senso” giuridico.
La seconda sezione (Contro la nuova “tirannia dei valori”) è dedicata alla serrata critica di un topos ricorrente della riflessione costituzionalistica contemporanea, dove spessissimo ci si riferisce ai “valori” e a un loro presunto “pluralismo” senza tuttavia considerare con la dovuta analiticità la costellazione di concetti e di problemi coinvolti.
Nella terza sezione (Legalità costituzionale e separazione dei poteri) si portano al loro estremo compimento le tesi già anticipate nelle due monografie in ordine al “posto” della giustizia costituzionale, ribadendo la tesi secondo cui il giudice delle leggi, pure nell’esercitare (ed anzi, proprio per esercitare) il suo fondamentale compito di garanzia affidatogli dalla Costituzione, non deve e non può in alcun modo andare né oltre, né tantomeno contro le norme costituzionali e legislative che fondano la sua stessa esistenza giuridica e insieme costituiscono l’invalicabile perimetro della “legalità costituzionale”.
La quarta e ultima sezione (Per una metodologia del giurista) riassume i fondamenti metodologici della posizione di Vignudelli in tema di teoria dell’interpretazione, basati sull’idea (regolativa) di Wertfreiheit dello scienziato giuridico e sul principio-guida della “correttezza” (nella ricerca della verità) che sempre dovrebbe guidare le analisi del giurista.