L’ermeneutica come interpretazione delle Sacre Scritture si trova a vivere, nell’epoca moderna, una trasformazione legata alla crisi di identità dell’individuo nei suoi rapporti col linguaggio. Di “ermeneutica negativa” parla Geoffrey H. Hartman, mentre Hans G.Gadamer usa l’espressione “ermeneutica della fatticità”. In tale fase – definita genericamente post-strutturalista e che viene sintetizzata nel titolo emblematico di questo volume come L’ansia dell’interpretazione – si apre un dialogo proficuo fra le posizioni, pur diverse tra loro, dell’ermeneutica, della semiotica e della decostruzione. I saggi qui raccolti, frutto di un lavoro interdisciplinare, hanno come punto di partenza comune la consapevolezza della messa in discussione dei fondamenti della critica rispetto a un passato più dotato di certezze. Dal dialogo scaturisce non solo un confronto fra due tradizioni differenti, quella europea e quella americana, ma anche il tentativo di oltrepassare le canoniche barriere fra generi e discipline. Pur non giungendo a univoche e definitive conclusioni, gli autori dei saggi hanno qui mostrato di raccogliere l’impegnativa sfida dell’irrinunciabile compito della lettura-interpretazione.
Autore/Autrice :
AA.VV.
Titolo :
L’ansia dell’interpretazione
Sottotitolo :
Saggi su ermeneutica, semiotica e decostruzione
ISBN :
9788870001488
Pagine :
336
Uscita :
1989
Formato:
13 x 21
8,00 €
12 disponibili