Il contributo analizza le vicende dell’archeologia preventiva nell’ordinamento italiano a partire dalla previsione contenuta nell’articolo 28, comma 4 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e prendendo le mosse dalle disposizioni della Convenzione della Valletta e dalle esperienze di altri paesi europei con particolare attenzione a quelle del Regno Unito e della Francia. Oggetto specifico dell’indagine è la disciplina attualmente prevista dall’Allegato I.8 del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (e cioè dal nuovo Codice dei contratti pubblici), disciplina che in gran parte riproduce quella previgente contenuta nell’articolo 25 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e, ancor prima, negli articoli 95 e 96 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163. In questo quadro si analizza anche il contenuto delle linee guida predisposte attraverso l’emanazione del d.P.C.M. 14 febbraio 2022, provvedendo ad armonizzarle con il nuovo testo dell’Allegato I.8. In una valutazione conclusiva si è altresì tentato di evidenziare i limiti e le criticità di tale regime, ipotizzando, in una prospettiva de iure condendo, le possibili linee di intervento per garantire una migliore efficacia della tutela archeologica preventiva nel nostro paese.
Parole chiave: archeologia preventiva, Convenzione di La Valletta, articolo 25 d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, Allegato I.8 d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, d.P.C.M 14 febbraio 2022.
The contribution analyses the history of preventive archaeology in the Italian legal system starting from the provision contained in Article 28, paragraph 4 of Legislative Decree no. 42 of 22 January 2004, and taking as its starting point the provisions of the Valletta Convention and the experiences of other European countries, with particular attention to those of the United Kingdom and France. The specific subject of the investigation is the discipline currently provided for by Annex I.8 of Legislative Decree no. 36 of 31 March 2023 (i.e. the new Public Contracts Code), a discipline that largely reproduces the previous one contained in Article 25 of Legislative Decree no. 50 of 18 April 2016 and, even earlier, in Articles 95 and 96 of Legislative Decree no. 163 of 12 April 2006. In this framework, the content of the guidelines prepared through the issuance of the d.P.C.M. 14 February 2022 is also analysed, harmonising them with the new text of Annex I.8. In a concluding assessment, an attempt was also made to highlight the limits and criticalities of this regime, hypothesising, in a de iure condendo perspective, the possible lines of intervention to ensure a better effectiveness of preventive archaeological protection in our country.
Key words: Preventive Archaeology, Valletta Convention, Article 25 of Legislative Decree no. 50 of 18 April 2016, Annex I.8 of Legislative Decree no. 36 of 31 March 2023, d.P.C.M 14 February 2022.