Titolo : L’efficacia curativa della legge: un’idea politica tardoantica
Anno : 2024
Pagine : 25
Doi : 10.53148/AG202403001
9,00 

Nel 451 il concilio di Calcedonia condannò definitivamente come eretico (monofisita) il monaco Eutiche, che fu allontanato da Costantinopoli. L’anno successivo, nell’ambito di numerosi provvedimenti normativi, gli officia emanarono una legge, poi conservata negli Acta del sinodo ecumenico, indirizzata a fermare la diffusione dell’eresia eutichiana specialmente nella capitale e nelle città metropolitane. Il saggio, grazie all’esegesi del lungo testo normativo (e proponendone una traduzione), intende evidenziare la novità dell’influenza del pensiero cristiano nell’idea manifestata dal legislatore di curare la pericolosa insania dell’eresia grazie al rimedio (medicina) delle leggi.

Parole chiave: Concilio di Calcedonia, eresia, Eutiche, contestazione politica, insania, medicina legum, imperatore Marciano

 

In 451 the Council of Chalcedon definitively condemned the monk Eutyches as a heretic (monophysite), who was expelled from Constantinople. The following year, as part of numerous legislative meausures, officia issued a law, then preserved in the Acta of the ecumenical council, aimed at stopping the spread of the Eutychian heresy especially in the capital and in the metropolitan cities. The essay, thanks to the exegesis of the long normative text (and proposing a translation), intends to highlight the novelty of the influence of Christian thought in the idea manifested by the legislator of curing the dangerous insania of heresy thanks to the remedy (medicina) of the laws.

Key words: Council of Chalcedon, heresy, Eutyches, political protest, insania, medicina legum, emperor Marcian.