A partire dal 1894, le Rime nuove sono accompagnate dalle date 1861-1887: raccolgono, dunque, un quarto di secolo della produzione poetica di Carducci, a cominciare dal suo trasferimento a Bologna, con cui davvero incipit vita nova. Prima di quella svolta, gli Juvenilia, datati dall’autore al 1850-1860; dopo, la maturità.
Secondo l’organizzazione carducciana, le Rime nuove formano insieme alle Odi barbare il dittico che raccoglie la sua produzione maggiore: da una parte, i testi in rima; dall’altra, i testi in metrica barbara. Nell’omnibus del 1901, a fare da contorno, oltre ai già citati Juvenilia, i testi dei Levia Gravia (1861-1871), quelli di carattere politico confluiti nei Giambi ed Epodi (1867 – 1879), e infine i senilia di Rime e ritmi, un titolo che riunisce la suddivisione metrica già proposta nel dittico maggiore.
L’edizione critica propone il testo delle Rime nuove secondo l’ultima volontà dell’autore, individuata nella seconda edizione delle Poesie (1902), e lo accompagna con l’apparato delle varianti a stampa. Fornisce inoltre la documentazione relativa ai materiali preparatori (stesure manoscritte, bozze, prime edizioni in rivista), conservati per gran parte nell’archivio di Casa Carducci.
Autore/Autrice :
Giosue Carducci
Titolo :
Rime nuove
A cura di :
Emilio Torchio
ISBN :
9788870007398
Pagine :
709
Uscita :
2017
Formato:
15 x 23.5
79 disponibili
Presentazione “Rime Nuove” – Accademia di Scienze di Bologna
Lunedì 27 novembre ore 16.00 - Accademia di Scienze dell'Istituto di Bologna
Lunedì 27 novembre ore 16.00 - Accademia di Scienze dell'Istituto di Bologna