Autore/Autrice : AA.VV.
Titolo : Scienza e scienziati del ‘700
Sottotitolo : Letture accademiche nel 2° Centenario della morte di Lazzaro Spallanzani
Pagine : 278
Uscita : 2000
Formato: 17 x 24
10,00 

AA.VV. Collana di studi – A.S.L.A. Modena

Prodotto Esaurito

Esaurito

Nell’ambito delle Celebrazioni del II centenario della morte di Lazzaro Spallanzani (Pavia 11 febbraio 1799), il cui programma fu approvato da un Comitato Nazionale istituito presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a Modena si sono svolte diverse manifestazioni raggruppate nelle «Giornate modenesi» dedicate all’evento. Modena, inserita a buon diritto fra i “luoghi spallanzaniani” non poteva essere assente dal fervore che ha agitato il mondo scientifico e culturale mondiale per ricordare degnamente questa ricorrenza. Le «Giornate modenesi» sono state curate congiuntamente dall’Università di Modena e Reggio Emilia, dall’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena e dalla Commissione Nazionale per l’Edizione Nazionale delle Opere di Lazzaro Spallanzani. Esse si sono concretizzate in tre iniziative: una mostra per immagini su materiale iconografico inerente l’illustrazione di un trattato di biologia marina preparato ma mai edito dallo Spallanzani, di un dispositivo multimediale sulla vita e l’opera dello Scienziato e di un ciclo di Conferenze su «Scienza e scienziati del ‘700», tenutosi nell’arco di alcuni mesi, nella primavera del 1999, presso l’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena. Negli Atti e Memorie dell’Accademia sono riportati i testi o gli estratti di queste conferenze. Il presente indipendente volumetto è stato composto al fine di mettere questo materiale a disposizione anche di coloro che non sono direttamente destinatari della pubblicazione dell’Accademia. Nelle conferenze si sono alternati studiosi e scienziati che hanno trattato temi legati all’immensa produzione scientifica spallanzaniana nei diversi campi disciplinari in cui si è cimentato il genio poliedrico dello Scienziato scandianese. Le conferenze, se pur tenute ad un livello accessibile ad un pubblico più ampio di quello formato dagli specialisti nei vari campi delle Scienze Naturali e di Storia della Scienza, non hanno mancato di fornire, con il dovuto rigore scientifico, i principali aspetti della personalità e del lavoro di Spallanzani con richiami allo stato della conoscenza nel periodo in cui è vissuto. Curioso di ogni aspetto con il quale la Natura si presenta all’uomo, non vi fu settore in cui la sua minuziosa indagine, alimentata da un’inesauribile desiderio di conoscere, non si sia cimentata. Nel campo biologico, attratto dai misteriosi processi che stanno alla base dell’origine della vita si inserì autorevolmente nell’acceso dibattito internazionale sull’argomento. Introdusse, e se ne avvalse, l’innovativo e rivoluzionario metodo sperimentale, giungendo a definire o perfezionare nuovi concetti e ad aprire la strada a tecniche che sono indubbiamente alla base della moderna biologia. Le conferenze tenute e qui raccolte, ben lungi dal volere esaurire l’arco degli interessi spallanzaniani e del dibattito scientifico che caratterizzò l’epoca in cui Spallanzani visse, forniscono tuttavia un richiamo stimolante ai problemi che la Scienza ha affrontato nel periodo più animato e fecondo della storia dell’umanità, periodo caratterizzato da colossali trasformazioni del pensiero scientifico e delle sue applicazioni.

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