Rivista cessata nel 2018
L’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione della ricerca universitaria) nella classificazione delle riviste scientifiche ha collocato la rivista in fascia”A” per le aree scientifico-disciplinari 10/F1, 10/F2, 10/F4 (aggiornamento 08/02/2016).
Il periodico, che da un decennio sviluppa un lavoro critico sulle scritture generate dai processi migratori, esplorando i temi dell’esilio, della diaspora, del viaggio, ed i movimenti transculturali innescati dalla condizione postcoloniale, intende mettere in campo intrecci disciplinari, prodotti testuali e risorse espressive convergenti di volta in volta su un nucleo tematico. Esso profila una risposta politica, e perciò partecipata e praticabile, rispetto alle difficili sfide poste da un mondo in trasformazione, dove il movimento, la fuga, l’espatrio, ma altresì la reazione dell’immaginario, segnano la mondialità dinamica delle traiettorie migratorie.
In un paese perplesso e smarrito si impone di ripristinare un orizzonte di convinzioni condivise e aperte, che intersecano elaborazioni di pensiero offerte dalle altre culture convergenti sulla comune realtà dell’Europa. Ne discende l’acquisizione di una strumentazione concettuale che pur confrontandosi con modalità espressive che impiegano linguaggi della tecnologia e dell’immateriale, ribadisca tenuta e rilievo delle forme della letteratura quale millenario spazio di incontro e confronto oltre qualsiasi barriera materiale, e consenta una più robusta e articolata proposta critica che accosti fattori storico sociali al campo letterario e dell’espressione artistica.
———-
Over the past ten years, «Scritture Migranti» has been developing critical work on the writings generated by migratory processes, exploring the themes of exile, journey, diaspora and the transcultural movements triggered by the postcolonial condition. From now on, a new concept of the journal will see each issue concentrating on a main thematic focus. The overall aim of the project is to foster a political – and therefore shared and feasible – response to the difficult challenges raised by an ever-changing world, where movement, escape, expatriation and even narratives themselves characterise the worldwide dynamics of migratory trajectories.
In the context of a puzzled and bewildered country, it is important to rebuild a horizon of open and shared values intertwining with all the different cultures now meeting on the European scene. One of the outcomes of this process will be the acquisition of conceptual instruments which, although confronted with new technological and immaterial languages, will reaffirm the importance of literature as a thousand-year-old place of meeting and debate beyond any material boundary. Moreover, it will lead to a more solid and articulate critical approach, considering literature and art in the light of historical and social phenomena.