Autore/Autrice : Magagnoli Stefano
Titolo : Tra dopoguerra e ricostruzione
Sottotitolo : Le politiche amministrative del comune di Castel Maggiore (1946-1956)
ISBN : 9788870002478
Pagine : 306
Uscita : 1994
Formato: 17 x 24
15,00  14,25 

9788870002478 Magagnoli Stefano

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Nel lavoro di Stefano Magagnoli, accanto ad un quadro storiografico di ampio respiro sia cronologico che tematico che contestualizza l’osservazione dell’ambito locale, sono tratteggiati i contorni della politica amministrativa del comune di Castel Maggiore nei difficili anni del dopoguerra e della Ricostruzione. Un periodo che si caratterizza per la gravità delle condizioni di vita ed in cui i disagi e le necessità di un paese pesantemente colpito dalla guerra rappresentano la cornice principale entro cui si colloca l’attività del governo municipale. Pesanti le condizioni della popolazione, ma altrettanto critiche risultano quelle delle finanze comunali, stremate e insterilite da cinque anni di conflitto. L’amministrazione appare così impossibilitata per tutta la prima legislatura a dare respiro alla propria azione che appare episodica, talora quasi rapsodica, ed incapace di approntare organicamente ed in modo pianificato il processo di ricostruzione del paese. Sarà invece nel corso degli anni Cinquanta, nella seconda legislatura, che l’azione dell’amministrazione si farà più incisiva e programmata: ma in quegli anni le sorti economiche dell’intera nazione si stavano risollevando e le risorse economiche su cui i comuni potevano fare affidamento divenivano via via sempre più consistenti. Le stesse emergenze di varia natura (abitative, occupazionali, ecc.), che avevano caratterizzato l’ultimo scorcio degli anni Quaranta, si erano ridotte di numero ed affievolite nell’entità. L’amministrazione comunale può quindi iniziare ad impostare un piano di sviluppo del paese non più limitato solamente alla ricostruzione di quanto la guerra aveva azzerato, ma già improntato al suo futuro sviluppo economico e sociale. Questi processi troveranno poi la loro più compiuta articolazione nel corso degli anni Sessanta, quando la stessa attività del comune assumerà una più incisiva caratterizzazione programmatrice. La ricerca che sta alla base di questo libro si arresta alle soglie di quei fenomeni: alla fine della seconda legislatura amministrativa, nel 1956. Ma già dal quadro che emerge alla metà degli anni Cinquanta si percepisce che quell’inversione di tendenza è solida e irreversibile.