Antonio Baldassarre
ANTONIO BALDASSARRE si è laureato in giurisprudenza nell’università “La Sapienza” di Roma con il prof. Vezio Crisafulli, di cui è diventato assistente nel 1965. Ha perfezionato i propri studi negli Stati Uniti
nell’Università di Yale dapprima con Thomas Emerson (Law School) e negli anni successivi con Robert Dahl e Charles Lindblom presso l’Institution for Social and Policy Studies, dove è stato anche Fellow nel 1980-1981. Ha insegnato Diritto Costituzionale nelle Università di Camerino, Perugia, “Luiss” di Roma e nell’Università Lateranense della Città del Vaticano.
Nel 1986 è stato nominato dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga giudice della Corte costituzionale, della quale è diventato Presidente nel 1995. Presidente per l’Italia dal 1996 al 1999 della Merchant Bank inglese National Westminster Bank, in quegli stessi anni è stato anche Presidente della Sisal e del Giurì per la pubblicità, oltre che membro del Centro Nazionale di prevenzione e difesa sociale. Nel 2002 è stato nominato Presidente della radio televisione di Stato (RAI). Dal 1996 al 2017 ha esercitato la professione di avvocato a Roma.
Ha tenuto conferenze e ha partecipato a tavole rotonde in istituzioni culturali o giudiziali in tutti i Paesi dell’Occidente, nonché in Giappone e in Cina. È membro dell’Accademia delle Scienze della Colombia.
Nel 1986 ha partecipato alla redazione del progetto di Costituzione del Brasile (1988) come esperto giuridico della CUT, di cui era allora Segretario Generale il futuro Presidente della Repubblica Ignacio Lula da Silva.
È stato redattore di oltre 400 decisioni della Corte costituzionale, in particolare sui diritti umani e sui rapporti tra Stato e Regioni. È autore di numerosi saggi e di varie monografie, tra le quali vanno ricordate specialmente Privacy e Costituzione nell’ordinamento statunitense (1974), Gli uomini del Quirinale (1985, in collaborazione con C. Mezzanotte), Diritti della persona umana e valori costituzionali (1997), Globalizzazione contro Democrazia (2002), Il costituzionalismo e lo Stato costituzionale (2020).
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