Maria Panetta

Maria Panetta

Dottoressa di ricerca in Italianistica, ha coordinato il “Tutorato per l’italiano scritto”, progetto d’Ateneo Sapienza diretto da Luca Serianni. A partire dal 2004 ha insegnato alla Sapienza presso i dipartimenti di Italianistica e di Storia Antropologia Religioni Arti Spettacolo, oltre che a “Roma Tre”.
È autrice di numerosi saggi di critica letteraria e storia dell’editoria, e delle monografie Croce editore (Ed. Naz., Bibliopolis 2006), Le ossessioni di Morselli: soggettivismo, isolamento e tracotanza in Dissipatio H.G. (Vecchiarelli 2020) etc. Ha vinto il Premio “M. Moretti” per la “Filologia” (2013) per l’edizione critica del Carteggio 1902-1914 fra Croce e Papini (Storia e Letteratura 2012). Fra le altre curatele: La Velia di B. Cicognani (M. Pagliai 2015) e le edizioni commentate dei manzoniani Adelchi (Persiani 2022) e Sul Romanticismo (Historica 2023).
Nel 2014 ha fondato la rivista accademica di classe A «Diacritica»; è Vicepresidente del Coordinamento Riviste Italiane di Cultura (CRIC) e Consigliere nazionale USPI.
La prima edizione di Guarire il disordine del mondo. Prosatori italiani tra Otto e Novecento (2012) ha vinto il Premio internazionale “S. Quasimodo” per la Saggistica: questa seconda racchiude sei nuovi saggi ed è interamente dedicata a narratori italiani.

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