Stefano de’Siena guida il lettore attraverso i diversi aspetti delle attività ludiche degli antichi. La sua approfondita conoscenza della materia e dei più aggiornati metodi di ricerca storica, permettono all’autore di svelare con chiarezza i significati meno evidenti di un argomento così complesso. Il volume evidenzia come il ruolo culturale e sociale del gioco non riguardasse solamente il singolo ma interessasse la comunità nel suo complesso; il gioco accompagnava la crescita fin dall’età infantile, permetteva all’individuo un continuo confronto coi coetanei e un’emulazione degli adulti che ne facilitavano l’inserimento nella comunità civica. Particolarmente profondo era il legame fra l’atmosfera ludica e quella religiosa, come il giocatore cercava nella combinazione dei dadi la sua fortuna, così l’atto fondamentale della divinazione era costituito dal lancio degli astragali e delle sortes.
Il volume contiene un’appendice con 21 schede di reperti archeologici particolarmente rappresentativi. Per ognuno di essi vengono forniti foto e documentazione grafica, dettagli cronologici, tipologici, iconografici, informazioni su materie prime e dimensioni, notizie sul rinvenimento, dati relativi alle tecniche di produzione ed esempi di indagini archeometriche. La prefazione del libro è curata dal Professor Jacopo Ortalli.
Autore/Autrice :
Stefano de' Siena
Titolo :
Il gioco e i giocattoli nel mondo classico
Sottotitolo :
Aspetti ludici della sfera privata
ISBN :
9788870005059
Pagine :
240
Uscita :
2009
Formato:
17 x 24
Prodotto Esaurito
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