This open access publication gathers young and senior scholars of the Una Europa Universities to celebrate the first fifty years of the UNESCO 1972 World Heritage Convention (WHC). Financed as a Seed Funding grant of the Una Europa Alliance, the WHC@50 project offers an interdisciplinary analysis of the WHC, the jewel of the UNESCO Conventions. By introducing the (r)evolutionary concept of World Heritage, involving the International Community as a whole in the preservation, valorization and transmission to future generations of cultural and natural sites and landscapes of outstanding universal value, the WHC is indeed one of the major treaty instruments of our age. The editors therefore hope, through the final results of the WHC@50 research cooperation activity, to contribute to the dissemination of the WHC knowledge, attracting the attention of academics, politicians, experts, officials and civil society, and contributing to the debate for strengthening the 1972 UNESCO Convention, suggesting solutions to overcome the problematic aspects of its implementation and activities.
Questa pubblicazione open access riunisce giovani studiosi ed accademici affermati delle Università di Una Europa per celebrare i primi cinquant’anni della Convenzione UNESCO sul patrimonio dell’umanità, adottata a Parigi nel 1972. Finanziato come ricerca Seed Funding dall’Alleanza Una Europa, il progetto WHC@50 offre un’analisi interdisciplinare della World Heritage Convention (WHC), considerata il gioiello delle Convenzioni UNESCO. Infatti, la WHC, introducendo il concetto rivoluzionario di ‘patrimonio dell’umanità’, e coinvolgendo l’intera Comunità internazionale nella conservazione, valorizzazione e trasmissione alle generazioni future di siti culturali e naturali di eccezionale valore universale, è divenuta uno dei più importanti strumenti pattizi della nostra epoca. I curatori si augurano, quindi, attraverso i risultati finali dell’attività di collaborazione e ricerca del progetto WHC@50, di contribuire alla diffusione della conoscenza della WHC, richiamando l’attenzione di accademici, politici, esperti, funzionari e società civile, e contribuendo al dibattito per il rafforzamento della Convenzione UNESCO del 1972 attraverso l’indicazione di soluzioni per superare gli aspetti problematici nella sua attuazione e nelle sue attività.