Titolo : Carteggio Giosue Carducci – Adolfo Borgognoni (novembre 1864 – agosto 1893)
ISBN : 9788870007244
Pagine : 592
Uscita : 2017
Formato: 15 x 23.5
50,00  47,50 

9788870007244 Giosue Carducci, Adolfo Borgognoni Federica Marinoni Edizione Nazionale delle Opere di Giosue Carducci

55 disponibili

Il Carteggio tra Giosue Carducci e Adolfo Borgognoni conta complessivamente 281 lettere, inviate dal novembre 1864 all’agosto 1893. Lo scambio epistolare ripercorre aspetti e momenti di importanza cruciale nella vita del poeta e dell’amico romagnolo, professore prima al Liceo “Dante Alighieri” di Ravenna e poi sulla cattedra di Letteratura italiana dell’Università di Pavia, nonché intransigente e battagliero repubblicano, colpito da mandato di arresto e costretto a trascorrere un periodo di latitanza in via Broccaindosso, nella «casa del melograno».
I ventinove anni di dialogo a distanza sono animati dalle accese discussioni politiche (cui fanno da sfondo la complessa situazione della Romagna e, a livello nazionale, l’avvento della Sinistra Storica); dal confronto sugli studi letterari (tra gli autori prediletti spiccano i nomi di Dante, Petrarca e Parini); e dalle lezioni di metrica barbara che Carducci impartisce all’”inesperto” Adolfo. Le pagine si affollano di un’ampia galleria di personaggi: accanto ai nomi dei più noti intellettuali dell’epoca prendono posto le figurine di minori o minimi di cui sovente non resta traccia neanche nei repertori delle locali memorie patrie.
Ne emerge un’amicizia sui generis, contraddistinta da una vivace schiettezza e da un affetto profondo, tratti che si rispecchiano nella prosa dei due corrispondenti, che si viene arricchendo nel tempo di un’espressività in grado di riflettere le consuetudini domestiche e di accogliere spesso la voce di altri membri delle rispettive famiglie (su tutti, la Signora Elvira, Bice, Tittì, e, infine, Carduccio, di cui il poeta è amorevole padrino).
Il commento indugia su queste peculiarità e ricostruisce il variegato quadro culturale sotteso al Carteggio, privilegiando le testimonianze inedite, attinte dai Fondi archivistici delle principali Biblioteche e Istituzioni italiane: dall’Archivio di Casa Carducci ad alcuni Fondi speciali della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, dalle Raccolte Piancastelli della Biblioteca “Aurelio Saffi” di Forlì all’Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna, fino al Fondo Manoscritti di Autori Moderni e Contemporanei dell’Università degli Studi di Pavia.