Il volume mira a fornire una genealogia del concetto di equilibrio europeo attraverso il pensiero politico di Leibniz.
La trattazione si sviluppa attraverso i passaggi che hanno maggiormente scandito la storia dell’Europa e dell’intero emisfero occidentale, da Metternich a Wilson, mettendo a fuoco l’idea di “pace perpetua” elaborata da Kant sino alle più recenti teorie cosmopolitiche.
Una domanda cruciale emerge dalla disamina delle critiche all’idea di equilibrio europeo, da Rousseau a Schmitt: quale sarebbe la forza in grado di evitare l’insorgere della guerra e, allo stesso tempo, promuovere un equilibrio dell’umanità che non si fondi sul concetto di pace perpetua? È proprio Leibniz a fornire un ausilio in tal senso, introducendo una diversa ricostruzione dell’idea di giustizia, incentrata sulla benevolentia generalis.
I due significati che sono associati nella lingua tedesca alla parola Unruhe, bilanciere e inquietudine, aiutano a cogliere l’attualità della sfida con la quale il filosofo tedesco affronta i problemi politici del suo tempo.
Il bilanciere di Leibniz diventa così l’immagine evocativa dell’optima respublica in cui le tensioni individuali alla benevolenza convivono in un equilibrio generale il cui cardine è dato dalla giustizia come processo dinamico.
Autore/Autrice :
Fabio Corigliano
Titolo :
Il bilanciere di Leibniz
Sottotitolo :
Riflessioni a partire dalla dottrina dell'equilibrio politico europeo
ISBN :
9788870009040
Pagine :
184
Uscita :
2021
Formato:
16 x 24
80 disponibili
Seminario Jura Gentium – Il bilanciere di Leibniz
Giovedì 17 marzo 2022 Incontro online sulla piattaforma Webex dell’Università degli Studi di Firenze
Giovedì 17 marzo 2022 Incontro online sulla piattaforma Webex dell’Università degli Studi di Firenze