Fabio Marri
FABIO MARRI, laureato in Lettere Classiche all’Università di Bologna, dal 1973 ha fatto parte del corpo docente dello stesso Ateneo, prima come borsista poi come contrattista, ottenendo nel 1977 l’incarico di Storia della Lingua Italiana presso la Facoltà di Lettere, e passando nel 1979 alla Facoltà di Scienze della formazione, dove insegna tuttora. Tra le sue pubblicazioni di carattere più propriamente critico-letterario, si contano un glossario di Bonvesin da la Riva (1977, con una cospicua appendice del 2005), l’edizione critica del trattato cinquecentesco di Vicenzo SigonioLa difesa per le donne(1978), la cura degli atti del convegno su Guido Cavani presso l’Accademia di Scienze e Lettere di Modena (1983, completata nel 2008 dall’edizione critica del principale libro di Cavani, il romanzoZebio Còtal). Vasto il gruppo di opere dedicate al Muratori: dall’edizione dei Vocaboli del nostro dialetto modanese(1984), all’edizione del vol. X del Carteggio (Botti-Bustanzo, in due tomi, 1999 e 2003). Poi, La corrispondenza di L. A. Muratori col mondo germanofono. Carteggi inediti(2010); Il volume Carteggio muratoriano. Corrispondenti e bibliografia(con F. Missere e R. Turricchia, 2008) fa il punto filologico sull’edizione del carteggio. In prospettiva linguistica, si segnalano diversi articoli sul lessico settecentesco, e muratoriano in particolare. Numerosi altri saggi, apparsi in riviste, atti congressuali e in miscellanee europee e statunitensi, sono stati dedicati alla letteratura dialettale dell’area padana tra Quattro e Novecento e alla cultura regionale emiliana: da alcuni di questi studi, profondamente rielaborati, aggiornati ed armonizzati, è nato Lingue di terra (Mucchi, 2007), opera complessiva su lingua e letteratura in Emilia-Romagna. Tra i suoi interessi più coltivati negli ultimi anni è quello per la letteratura novecentesca, vista soprattutto nei suoi aspetti linguistici, tanto in opere complessive, come l’antologia commentataMiserabili in prosa. Novecento (con G. Greco e L. Tinti, 2007), o i profili della letteratura in volgare e nei dialetti emiliano-romagnoli (poi rielaborati in Lingue di terra), quanto in saggi monografici e discussioni su autori singoli: Guareschi (2001-2010), Pontiggia (2006), romanzieri modenesi, don Zeno Saltini, scrittori contemporanei di libri gialli. Un ulteriore campo ha riguardato la storia della linguistica e della critica letteraria, con lunghi medaglioni bio-bibliografici dedicati a Pietro Fanfani (1979), Paolo Zolli (1991, 2006), Alfredo Panzini (1995), Fiorenzo Forti (2008), e ancora Aurelio Roncaglia, Franco Violi, Filippo Valenti ecc. Ingente, poi, la quantità delle recensioni di ambito filologico-linguistico, pubblicate dal 1973 ad oggi. Dal 2011 è direttore responsabile del periodico “Muratoriana online”.
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