Marco Sterpos

Marco Sterpos

Allievo di Walter Binni, Raffaello Ramat e Carmine Jannaco: sotto la loro guida ha iniziato la sua attività di ricerca con studi su Carducci e Alfieri, autori ai quali si è dedicato alternativamente (ma non esclusivamente) fino ad oggi. Su Carducci ha esordito con un saggio nel 1968 (Itinerario carducciano dal Satana ai Giambi ed epodi, apparso su «Convivium») ed ha quindi pubblicato numerosi studi negli anni seguenti. Nel 2002 Sterpos ha curato, collaborando alla nuova Edizione Nazionale carducciana (Mucchi), l’edizione critica del Carteggio Carducci-Del Lungo, mentre nel 2005 ha pubblicato il volume Interpretazioni carducciane (Mucchi). In campo alfieriano le sue principali pubblicazioni sono le edizioni critiche della tragedia Antonio e Cleopatra (1980) e, in collaborazione con Gian Luigi Beccaria, degli Appunti di lingua e letterari (1983), i volumi Storia della«Cleopatra» (1980), Il primo Alfieri e oltre (Mucchi, 1994), Alfieri fra tragedia, commedia e politica (Mucchi, 2006), Ottocento alfieriano (Mucchi, 2009). Sterpos ha infine fornito contributi su altri autori dei vari secoli quali Dante, Machiavelli, Boccalini, Pascoli, D’Annunzio, Beppe Fenoglio e Umberto Eco. Tra i titoli recenti: Scrivere teatro nel regime. Giovacchino Forzano e la collaborazione con Mussolini (Mucchi, 2015);Amarcord da una vita. Guerra – Scuola Università e ricerca – Sport – Facebook (Mucchi, 2018); Il poeta, il generale e la donnissima. Il grande amore di Giosue Carducci (Mucchi, 2020).

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Pubblicazioni come Autore (7)

Pubblicazioni come Curatore (1)