Rivista di filosofia del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna
L’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione della ricerca universitaria) nella classificazione delle riviste scientifiche ha collocato la rivista in fascia “A” per l’area 12 e i settori concorsuali 11/C4 e 11/C5 (aggiornamento 11 ottobre 2021)
«dianoia» parla di filosofia fin dal suo titolo, e lo fa con un approccio programmatico capace di coniugare la centralità metodologica e sostantiva della filosofia stessa con idee e modi di altre discipline a confine, molteplici e diverse, in un dialogo aperto alle nuove istanze di una cultura in trasformazione. Dalla storia della filosofia alla storia delle idee e della cultura, dallermeneutica dellinterpretazione alla semantica dei sistemi dimmagini, dalle scienze umane e dalle scienze cognitive alla storia dellarte, della scienza e delle tecniche, dalle teorie politiche alle teorie della politica, dalla riflessione sul mondo della vita alla bioetica e alletica della responsabilità: fin dalla sua fondazione, «dianoia» ha inteso consegnare ai lettori i segni e i significati di un discorso filosofico che non è mai sistema di nozioni, ma è piuttosto attività intellettuale di analisi critica ed esercizio misurato di sobria e ordinata concettualizzazione. Del resto, questa è la vocazione e la storia di «dianoia», da quando Antonio Santucci laveva fondata nel 1996 e laveva diretta come rivista di una filosofia del limite che rivendica la libertà del sapere contro ogni interpretazione dogmatica e vigila sugli spostamenti delle idee e sulle determinazioni delle scelte di una ragione modesta e problematica, ma consapevole della sua natura e del suo ruolo di interrogazione lucida e regolata di significati. Oggi «dianoia» rinnova con decisione tale programma, favorendo e sollecitando sconfinamenti di discorso capaci di investire nuove questioni e nuovi motivi, e difendendo comunque dalle sue pagine quellidea di un sapere filosofico onesto e ragionevole con cui era stata concepita. È la stessa filosofia a reclamarlo in un orizzonte culturale composito e variegato che sempre più si viene allargando e articolando. «dianoia» lo assume come impegno intellettuale, confidando nella collaborazione degli autori che vorranno contribuire ad arricchirla e nel sostegno dei lettori che vorranno sceglierla per la loro biblioteca.