L’autore afferma di aver raccolto in questo libro le memorie di quasi ottant’anni di vita non per far mostra del proprio io né per parlare della sua vita privata, che in queste pagine non trova alcuno spazio: molti ricordi personali accumulati in quasi ottant’anni di vita gli servono qui soprattutto come punto di partenza per giungere a riflessioni di carattere generale su questi fatti di cui egli è stato spettatore o partecipe, e i protagonisti sono appunto i fatti. Sterpos considera quattro grandi campi, nei quali ha avuto esperienze o di spettatore od operative: la guerra, la scuola, lo sport, Facebook.
L’autore inizia dalla guerra perché i suoi primi sei anni di vita sono stati tutti di guerra. Questa esperienza di bambino gli ha lasciato non pochi ricordi, alcuni terribili e tutti incancellabili, che costituiscono l’argomento del primo capitolo. Il secondo capitolo è dedicato alla scuola, un campo nel quale Sterpos si è trovato immerso per più di un cinquantennio, nelle funzioni prima di discente, poi di docente e capo d’istituto.
Viene poi lo sport che l’autore ha, se non praticato, seguito assai intensamente per tutta la fanciullezza, adolescenza e prima giovinezza, e più pacatamente prima da uomo maturo e poi anche da anziano. Questo discorso sullo sport si concentra particolarmente sul ciclismo e sul calcio, soprattutto quelli degli anni Quaranta e Cinquanta, e Sterpos non nasconde le sue passioni, in quegli sport, cioè Fausto Coppi e la squadra dell’Inter. Su di esse egli incentra la sua narrazione, esprimendo però tutto il più sincero apprezzamento per gli altri campioni e per le altre squadre. Infine il quarto capitolo, dedicato a Facebook, cioè a un’esperienza alla quale Sterpos afferma di essersi lasciato indurre all’incirca due anni fa, consapevole dei rischi che una persona come lui correva scendendo su una simile arena, e di non essersene pentito: la sua partecipazione a Facebook si è in gran parte realizzata in gruppi di argomenti letterari e linguistici. Sterpos chiarisce poi che queste memorie non hanno spirito polemico e non vogliono alimentare diatribe. A questo scopo, nel parlare delle molte persone incontrate nella sua vita, l’autore non ha ritenuto di nominare quelle su cui è stato costretto a dare un giudizio negativo, anche perché si tratta di persone quasi tutte morte: si è inoltre preoccupato di tenere lontani i veleni della politica, evitando di nominare uomini politici italiani viventi e partiti politici attualmente sulla scena. Ma se egli tace questi nomi, fa invece volentieri quelli di coloro che ha ritenuto meritevoli, e con soddisfazione tanto maggiore quando si tratta di persone delle quali il mondo, nella sua frettolosa superficialità, non è riuscito ad accorgersi.
Autore/Autrice :
Marco Sterpos
Titolo :
Amarcord da una vita
Sottotitolo :
Guerra - Scuola Università e ricerca - Sport - Facebook
ISBN :
9788870007770
Pagine :
335
Uscita :
2018
Formato:
15 x 21
50 disponibili
Presentazione “Amarcord da una vita” – Circolo MCL Don Dino Margheri, Luco di Mugello
Venerdì 05 ottobre ore 21.00 - Circolo MCL Don Dino Margheri, Luco di Mugello
Venerdì 05 ottobre ore 21.00 - Circolo MCL Don Dino Margheri, Luco di Mugello