In un solaio di Bassano Romano, la signora Alba Tordi ha ripreso in mano alcune cassette registrate negli anni Settanta e Ottanta dal padre, l’attore Pietro Tordi: si tratta del più grande tentativo che si conosca di realizzare un’enciclopedia della poesia parlata, oppure un’antologia di poesie lette direttamente dagli autori. Dal ritrovamento di questo materiale, oltre cinquecento audiocassette, ha dato notizia per primo il giornalista Matteo Nucci. Nell’articolo finemente intitolato L’uomo che registrava i poeti, sulle pagine del “Venerdì” di “Repubblica” ha scritto: “Sono i primi anni Ottanta, i registratori sono entrati potentemente sul mercato e Tordi gira di casa in casa, di poeta in poeta, e sulle cassette invita gli autori a recitare le proprie poesie”. Non solo, Tordi comincia a passare intere giornate in preda al Demone della poesia. Registra poesie che legge lui stesso. Scrive poesie. Compra libri. Ha oltre settant’anni, frequenta i festival di poesia, e registra tutto quello che gli capita. Va avanti per la sua strada che negli ambienti letterari lo sta portando alle soglie della leggenda, ma che si interrompe nel 1990 al Gemelli di Roma. Roberto Mosena ha studiato lo straordinario materiale audio lasciato da Pietro Tordi, grazie alla gentile concessione della figlia Alba, e ci propone le dettagliate ricostruzioni saggistiche degli incontri fra l’attore e i poeti Dario Bellezza, Giorgio Caproni e Mario Luzi, una curata biografia e un racconto sulla passione maniacale per la poesia di Pietro Tordi.
Allegato al libro, un cd audio, contenente poesie lette da Bellezza, Caproni, Luzi e da Pietro Tordi in persona.
Autore/Autrice :
Roberto Mosena
Titolo :
L’uomo che registrava i poeti
Sottotitolo :
Pietro Tordi e l'Enciclopedia della poesia parlata
ISBN :
9788870005196
Pagine :
64
Uscita :
2010
Formato:
15 x 21
5 disponibili